La Sicilia,
nuovo trend dell’anno
LA REPUBBLICA PALERMO
Certamente l’offerta non manca, tra masserie, casali rustici e ville patrizie inseriti in un paesaggio, fino a ieri abbandonato e dimenticato, caratterizzato da distese di ulivi e carrubbi, a pochi passi dal mare, con una luce abbagliante e un clima invidiabile.
In fondo si tratta di valorizzare il territorio interno e il suo patrimonio architettonico che, grazie alla distanza anche se breve dal mare, si è salvato dalla “cementificazione” sconsiderata degli ultimi vent’anni.
Ci sono poi numerosi centri di elevato interesse storico, urbanistico e architettonico, tra i quali spiccano Ragusa Ibla, Modica e Noto – già dal 2002 parte del Patrimonio Unesco. Recentemente poi persino le dotazioni infrastrutturali sembrano sorridere al territorio ragusano, servito dal porto turistico di Marina di Ragusa e dall’aeroporto di Comiso.